Viaggio in Islanda per elementi: terra

E dopo acqua e fuoco è il momento di raccontare la terra. In Islanda ovunque è possibile sentire sotto i piedi o sotto il sedere la terra che vibra. Ha una voce antica, primitiva ma ha anche l’elegante falsetto dei Sigur Rós.

Terra è perdersi nelle colate di lava, nelle rocce nere, nelle colonne di basalto esagonali che sembrano piastrelle di chiese ma sono forgiate dalla natura. Terra è fiori che crescono ovunque, il profumo del timo artico che invade le narici perché l’aria è così pura che ogni profumo si amplifica, il cibo vegano che si trova ovunque, anche nei microbirrifici e nei ristorantini più sperduti, oltre a carne e pesce.

Terra è sedersi a respirare guardando una cascata o la faglia che separa America ed Europa, che si allarga ogni anno un po’ di più e sentire che è la terra a respirare te.

Terra è coltivare col geotermico banane e pomodori che ce la mettono tutta per crescere ma sanno di poco. Terra è erba bassissima e pietre lunari. il legno delle case e delle fattorie, terra è immaginare che da ogni angolo possa spuntare un elfo o un folletto o una fata.

Terra è contrasti, doni, gratitudine.