Non più, non ancora
Chiara è una donna in bilico, sospesa fra non più e non ancora. È una suora, ha 48 anni, di cui 25 passati a insegnare italiano alle superiori. Un evento la manda in crisi non con la fede ma con l’istituzione: il velo, le regole, tutto le sembra troppo stretto.
Così parte per il Brasile in cerca di se stessa. La vita da laica non è facile: tutto è da imparare, dalla gestione del denaro a cosa fare quando arriva una scintilla di innamoramento. Soprattutto se arriva Diego, un uomo non del tutto risolto.
Chiara si sente a metà di un fiume che sta attraversando: ha lasciato una sponda conosciuta e l’altra riva è ancora lontana.
È proprio lì, in quel tempo e luogo sospeso, tutto può succedere.
Fra personaggi bizzarri, natura generosa e analfabetismi affettivi, Chiara cercherà la sua vocazione. Dubbi, slanci e fughe intessono una trama leggera e profonda che mescola colori, sapori e sensazioni seguendo la musica del cuore. E che ci parla, con ironia e tenerezza, di quella parte di noi che vive di paure e desideri con la speranza e il timore che diventino realtà.