Tè della domenica pomeriggio 5: Lapsang Souchong

Dai monti Wuyi della Cina arriva questo tè nero affumicato inconfondibile. Le foglie sono essiccate e affumicate con legno di pino o cipresso, cotte, arrotolate e pressate in botti di legno, coperte e lasciate ossidare. Dopo un ulteriore passaggio di cottura e rollatura, sono messe in ceste sopra fuochi di legno per l’affumicatura. Il liquore ha un colore ambrato-rosso scuro intenso e un aroma piacevole e intenso di tostato, frutta secca e naturalmente affumicato. Da infondere per 3 minuti a 100°. In bocca è legnoso, torbato, profondo, persistente e di grande eleganza.

In questa domenica pomeriggio, l’ho abbinato a un cioccolato fondente al 100% ricco di pennini, amaro, intenso e piacevole e al Carnaval di Robert Schumann suonato da Arthur Rubinstein. La scelta giusta per riprendersi da un intenso allenamento sul fiume.

Il Lapsang Souchong  (Zengshan Xiaozhong) è un tè perfetto da abbinare a cotture alla piastra o alla brace, con pesci o carni affumicati, con il riso allo zafferano e con i piatti speziati. Grazie alla sua nota affumicata ricorda un po’ la pancetta, il guanciale o lo speck può essere usato nella cucina vegana come sostituto di derivati animali. Molti chef lo amano e lo utilizzano per marinature o cotture in acqua o a vapore. Da provare anche con il whiskey, magari torbato, al posto dell’acqua.