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Tè della domenica pomeriggio 10: Sencha Yama
Le foglie crude sembrano aghi di pino di un verde quasi blu, al tatto sono quasi viscose, morbidissime, il profumo è di mare.
Questo tè Sencha Fukamushi viene dalla zona di Kakegawa, prefettura di Shizuoka, non lontano dal monte Fuji.
La lavorazione a vapore per un tempo lungo mantiene vivacissimo il colore delle foglie bagnate che sembrano piccoli spinaci.
Il liquore è leggermente torbido, il gusto è molto vegetale e clorofilloso, dolce, vegetale di piselli, spinaci e asparagi ma anche di alga wakame e nori ed piacevolissimo anche a livello tattile, ottima la persistenza.
Le foglie infuse sono edibili e ottime da aggiungere all’insalata di valeriana con qualche fettina di fragola.
Perfetto per un pomeriggio di maggio, a tratti piovoso, ascoltando Johannes Brahms, sei pezzi per pianoforte op. 118. Non è buffo che Brahms e Cajkovskij siano entrambi nati il 7 maggio? Il primo nel 1833, il secondo nel 1840. Una giornata da musica e da seconda tazza di tè.