Coppie e non-dualità: essere insieme uno e due come calze e scarpe
Scarpe e calze
Amo le scarpe e le calze in modo assoluto. Mi piacciono colorate, stilose, divertenti, originali, artigianali, buffe, fantasiose, oggetti di design e funzionali. Delle scarpe mi piace tutto con predilezione per stivali e sandali. Delle calze mi piace la spaiatezza appaiata, l’essere insieme pur non essendo uguali.
Non-dualità
Camminando, e quindi a contatto con calze e stivali, ho avuto poco fa una piccola insignificante illuminazione. Ho scoperto perché mi piacciono calze e scarpe. Da anni mi interesso di non-dualità come percorso dello yoga kasmiro, il famoso tantra; come esperienza di appagamento, come filosofia fenomenologica; come possibilità di tradizioni spirituali come lo zen. Ieri mi è tornata alla mente questa frase di Suzuki Roshi in “Mente zen, mente di principiante”: “Il corpo e la mente non sono né due, né uno. Se pensate che il corpo è la mente siano due, è sbagliato; se pensate che siano uno, è ancora sbagliato. Corpo e mente sono due e sono uno allo stesso tempo”. Ecco proprio come scarpe e calze.
Dai piedi una lezione di pienezza
Ho capito che alle volte forziamo la comprensione di ciò che sfugge alla mente razionale, poi magari succede qualcosa e quel senso di non-duale e di non separato è chiaro ed è un momento di pura, luminosa, immediata felicità. Avete presente quando piove d’estate e invece di lamentarci dell’acqua lasciamo che ci bagni e apriamo tutti i pori all’esperienza del calore e del bagnato e dell’aria che soffia e non sentiamo separazione fra noi e le gocce godendoci quel momento unico esattamente per come è senza proteggerci o scappare o modificarlo in qualche modo? O magari ci immergiamo in una conversazione profonda e arricchente o condividiamo un buon vino o un bacio o una sinfonia di Mahler con chi amiamo? Quei momenti di grazia, presenza e consapevolezza in cui siamo nel posto giusto al momento giusto? Ecco.
Calze e scarpe sono il simbolo di questa non-dualità fra noi e non-noi, corpo e mente, verità assoluta e relativa, essere in coppia senza essere fusionali, essere madri, figlie, sorelle, amiche, amanti senza essere tutt’uno ma essendo uno.
