La Mole è una cosa meravigliosa

Giovanni ha 94 anni. Elena 90. Vivono insieme da 65. Hanno figli, nipoti e bisnipoti. Non c’è mattina senza caffè insieme, biscotti e frutta fresca. Da un bel po’ ci sono anche medicine per il cuore, la pressione, l’osteoporosi. Ogni giorno qualcuna in più.Non c’è notte senza bacio. Non c’è pranzo senza borbottio. Non c’è riposino subito dopo stando mano nella mano guardando la Mole. Lo sanno tutti: la Mole è una cosa meravigliosa.

Giovanni si muove sempre meno. Ha un’infezione ai reni che deve curare in ospedale. Ma oggi, giorno del ricovero sta bene e protesta. Non ci vuole andare. Non ha voglia di odore di disinfettante, aghi, camici verdi. Pensa chissà se torno a casa. “Siamo a rischio Covid noi anziani” dice e pensa agli amici che non ha salutato. Elena gli risponde: “Fai come vuoi. Se non vai, allora passiamo alla fase successiva. Volevi essere cremato, no? Mi ricordo così”.

Pausa. Silenzio. Le parole diventano sapienza, affetto e occhi lucidi. Giovanni sorride, brontola e poi va a fare il borsone con Elena. A volte ironia e cinismo salvano la vita.

ps: Giovanni torna a casa dopo 3 giorni di cure. Riprende subito a borbottare ma sta più attento a cosa beve e mangia e a non dimenticare neanche una pastiglia.

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