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Viaggio in Mongolia, giorno 10: il sole dopo le nuvole

Orkhon

Viaggio in Mongolia, giorno 10: il sole dopo le nuvole

Come sempre, dopo la tempesta arriva il sole ed è più forte di prima e i colori sono vividi e splendenti, la luce brilla e quasi non ci si ricorda più di quel che è successo. Gioie dell’impermanenza.

Al risveglio sono allegra, tutta la tristezza della notte prima sembra scomparsa. L’avventura di oggi è andare a cavallo. La famiglia predispone gli animali e c’è una pace e una naturalezza nei gesti di persone e animali, un’armonia di gesti e riti che viene da un tempo lontano, come se ci fosse un accordo segreto e si dicessero: sono qui per te. E io per te.

Qualche istruzione e via, al passo, lasciando libere le anche di assecondare il movimento del cavallo. Ondeggia avanti e indietro e di lato e crea un piacevole massaggio alla schiena, tanto che sento le vertebre riallinearsi dopo la UAZ. Il paesaggio è splendido, ci sono pitture rupestri, pareti verdissime e prato. Ogni tanto il cavallo, soprattutto in discesa trotterella. Emozionantissimo quando arriviamo al fiume: il mio, ma anche quelli degli altri si fermano a bere. Un momento quasi sacro e solenne, commovente. Siamo persone, animali, rocce e acqua insieme, la stessa goccia.

Scendiamo da cavallo e ci aspetta una piccola passeggiata alla cascata dell’Orkhon, Il suono dell’acqua è potente e mettere i piedi in acqua un bagno di buonumore e freschezza. Salgo in auto rigenerata e pronta a percorrere le piste fino a Kharkhorin, antica capitale fondata nel 1220 nell’Orkhon Valley. Era uno snodo sulla Via della Seta e si respirano storia e intrecci di culture. Vediamo il museo e alloggiamo in un turist camp con bagni e docce pulitissimi. I cartelli vietano di fare il bucato ma noi abbiamo imparato un metodo ecologico da Alberto, un socio che rema con noi: si fa la doccia vestiti, ci si insapona coi vestiti, poi li si toglie e si finisce di sciacquarsi insieme. La sera passeggiata verso il monasterio di Erdene Zuu che visiteremo domani, dopo il Naadam.