Grazie albero giallo, maestro di cambiamento
Al Valentino c’è un albero giallo che cambia ogni giorno un po’.
Ad ottobre di solito gli alberi cominciano la danza delle foglie, almeno alle latitudini torinesi. Cambiano i colori mentre le giornate si accorciano, i gialli e rossi, i ruggine ci regalano la lezione più bella della natura: tutto è in continua trasformazione, tutto si modifica in ogni istante, tutto è sempre diverso. Questa è l’insegnamento del fiume, delle nuvole nel cielo, delle onde.
Una lezione sull’impermanenza che non sembra una lezione: non ci sono voti, pagelle, orari. Tutto è un continuo darsi, mostrarsi, coinvolgere. Ecco perché è così bello stare in natura. Ci sono le onde elettromagnetiche che si sintonizzano con i corpi e i cuori e i cervelli, la linfa degli alberi che scorre e vibra insieme a vene e arterie, le molecole dell’acqua e dell’aria che stuzzicano gli ormoni del buonumore e del benessere.
Per cui, in questo autunno che profuma ancora d’estate, grazie albero giallo che stai cambiando colore e che ogni giorno sei un po’ più caldo e avvolgente, ocra e aranciato, fragile e vitale.
Grazie albero giallo che mi mostri il mutare continuo di ogni fenomeno. Grazie albero giallo che vivi la tua unicità mentre tutti quanti intorno a te sono ancora verdi. Tu vai per la tua strada. Grazie albero giallo.
