Peperone-cetriolo-fragola-basilico: fresca estate italiana
Cena in casa di amici, piatto vuoto. Il solito problema allergia al latte e alle sue ubique proteine da risolvere...
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Cena in casa di amici, piatto ...
Read MoreDopo il mio ritratto "Un mondo senza latte" su la stampa di domenica scorsa nella rubrica in cibo veritas di...
Dopo il mio ritratto "Un mondo...
Read MoreNon sono mai riuscita a immaginarmi “profia”. Ho sempre pensato che insegnare non facesse per me. E invece negli ultimi anni, mi sono divertita a insegnare danza orientale, soprattutto alle signore over 70, e italiano agli stranieri. La soddisfazione di vedere una signora non più in forma che danza sentendosi bella o sentire un ragazzo analfabeta che viene da un paesino sperduto dell’Africa leggere quasi correttamente è un’emozione impagabile.
Senti che hai fatto qualcosa di bello, utile, che lascia il segno. Senti che hai migliorato un pochino la vita di qualcuno. Senti che hai trasmesso qualcosa, almeno una passione. Mentre insegni ti adegui continuamente al tuo pubblico, ti senti vivo e impari come non hai imparato mai.
Ebbene sì, sono allergica ai latticini. Una scoperta terribile per chi ama la cucina in ogni sua forma. Oltre ad...
Ebbene sì, sono allergica ai l...
Read MoreQuando la vita perde gusto e non si ha più voglia di mangiare il proprio piatto preferito, allora meglio lasciarsi morire. È quello che succede a Nasser Ali (Mathieu Amalric), virtuoso del violino. Siamo a Tehran nel 1958. Quando la moglie mai amata (Maria de Medeiros) ma sposata per compiacere la madre (Isabella Rossellini) spezza il prezioso strumento per attirare l’attenzione su di lei e non sulla musica, Nasser Ali decide di lasciarsi morire nel buio della sua stanza.