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Tristezza e mancanze: benvenuta malinconia

Photo by Jr Korpa on Unsplash

Tristezza e mancanze: benvenuta malinconia

Perdiamo persone e cose e opportunità. Tutto passa. Tutto finisce. Poi però si va avanti e quelle mancanze pesano. Non conoscono il tempo lineare. Non scadono.

Il primo compleanno senza, il primo Natale, il primo viaggio che non puoi condividere, il primo consiglio che non arriverà, il primo anniversario. Il tempo si arriccia e arrotola ed è sempre qui, a volte con la fatica del primo giorno senza.

 

Le cose fanno male per un po’ e poi via, dimenticate. Le opportunità restano un po’ di più e poi, se non le alimentiamo con rimpianti e lamenti, se ne vanno. Le persone no. Restano. A volte dentro, addosso, dietro, come se abitassero una vita trasparente, sottile ma forte e ci spingessero o tirassero quando ne abbiamo bisogno. A volte sono così presenti che ci viene da parlare con loro e sorridere. A volte le sogniamo. A volte ci arrivano intuizioni meravigliose. A volta mancano che fa male, come un pezzo di corpo che non c’è più e cambia tutti gli equilibri. A volte si prova tristezza. E allora si entra nel gomitolo grigio e ci si attorciglia. Se non si vede la fine del bandolo bisogna trovare una soluzione, chiedere aiuto a qualcuno che ci storcigli.

 

A volte si prova malinconia, etimologicamente dal greco “bile nera”. Ma la malinconia ha anche un suo lato positivo. Victor Hugo diceva che “è la felicità di essere tristi”. Si lega alla memoria, a qualcosa che non c’è più ma che è stato bello e ed è diventato ricordo, dal latino: “riportare al cuore”. Nel cuore avvengono i tumulti, le lotte, le conquiste, gli sprazzi di luce e gioia. A volte, e pioggia e poca luce aiutano, viene da imbozzolarsi un po’ in quello spazio-tempo malinconico. Tanto passa, arriverà di nuovo un fiore, un raggio di luce che scalda, ma ha qualcosa da dirci. Allora benvenuta malinconia! Ti accolgo e non ti combatto. Stai qui con me (non troppo però). Insegnami a non perdermi l’irripetibile bellezza del momento presente portando nel cuore chi non c’è più ma c’è sempre.

 

Photo by Jr Korpa on Unsplash