Mani
Mani
che spolpano mani
che stringono mani
che accarezzano
percorrono
le vene del dorso
scivolano
fra le pieghe delle nocche
esplorano
i tendini attenti
lo spazio cavo
tondo
fra le dita
inseguono la pelle
delicata
tracciano
le linee del palmo
mani
che fanno
l’amore con le mani
senza limite
alla lentezza
movimento senza fine
leggere
esploratrici tattili
senza paura
senza sapere
cosa cercare
rapite
solo dall’estasi
delicata
del tocco
che penetra
la bellezza
e la respira
dentro
polpastrelli
che danzano
in piccoli cerchi
sottili
dove il dito
diventa unghia
graffio
di tigre
ritorna onda
si scioglie
fra spigoli morbidi
e rotondità sapienti
pelle in eccesso
vulnerabile
arresa
nei piccoli muscoli
sorridenti
viene voglia
di torturare
la pellicina dura
i piccoli accumuli
di storia
nei cuscinetti
dietro le dita
poi piano
sulla pelle
trasparente
del polso
un punto
screpola
le certezze
del sentire
in tutto il corpo
il brivido
caldo
del tocco
dove sono le tue mani
ora?