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Rimedi anti malinconia autunnale (in ordine sparso)

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Rimedi anti malinconia autunnale (in ordine sparso)

L’autunno è un’esplosione di colori ma è anche il periodo in cui si sente una forte nostalgia dell’estate, delle giornate lunghe e del sole.

Ecco le 10 cose che mi aiutano a stare meglio, quando arriva un po’ di tristezza. Spero aiutino anche voi:

  1. ballare. Non importa se in classe, in sala, in pista o in salone con i calzettoni. Ballare fa buttare fuori tossine e incamerare calore;
  2. fare yoga e meditare. Non viene proprio voglia, eppure appena lo faccio, mi distendo, respiro, lascio fluire le emozioni e sto meglio;
  3. l’acqua. Remare, nuotare ma anche solo una doccia. L’acqua si muove fluida, sinuosa, non sceglie spigoli e angoli e aiuta a stare nella morbidezza;
  4. le amiche. Una serata con un grappolo di amiche (io ne ho alcune singole e altre in gruppi di 3 o 4). Non importa cosa si fa, importa prendersi cura l’una dell’altra e prendersi in giro e ridere, ridere, ridere;
  5. iniziare un progetto nuovo, mai fatto: scrivere un libro di poesia, cominciare un corso di cucina, studiare una lingua nuova. L’inizio è felice, sempre;
  6. la natura. Il fresco non è una scusa, la pioggia neanche. Stare il più possibile fra acqua, alberi, foglie, cielo;
  7. la cucina. Zucche, broccoli, castagne fanno la loro comparsa. Tutte cose colorate e calde che è bello abbinare, magari con un buon calice di rosso;
  8. l’arte. Per me è impensabile stare senza musica classica, senza ascoltare armonie che accarezzano le orecchie ma potrebbe essere anche heavy metal, pittura, mostre, arti performative. Aiutano a uscire dall’io-mio-me;
  9. dare senza aspettarsi nulla in cambio. Fare una piccola cosa per qualcuno o una beneficenza senza farsi pubblicità o del volontariato aiuta a fare del bene e sviluppare gratitudine, invece di vedere cosa manca si vede cosa c’è;
  10. non avere fretta. La cosa più difficile: togliere la fretta dalla liste delle mille cose da fare in autunno, togliere la fretta e l’impazienza dai pasti, da quell’amico che vuole essere ascoltato, da quelle magliette da stendere. Provarci, almeno,

Foto di Jeremy Thomas su Unsplash