Rogner Bad Blumau: le terme da favola di Hundertwasser
Forme tonde, organiche, senza spigoli, avvolgenti e naturali. Colori caldi, pastellosi, sorprendenti. Pavimenti che sembrano muoversi sotto i piedi, come se un gigantesco morbido drago sotterraneo li muovesse. Finestre danzanti, una diversa dall’altra, alcune anche capovolte. Case a forma di occhi con l’erba sopra e gli alberi sui balconi, cupole a cipolla blu o dorate. Piastrelle variopinte, rotte e ricomposte. Vasche sinuose, acqua curativa e riposo assicurato per il corpo, la mente e lo spirito. Colonne lucide come perle di porcellana blu, arancio, gialle, rosse. Tutte diverse, come creature viventi. Come noi. Incensi e profumo di legna che brucia la notte al buio mentre si nuota fino alle 23. Coccole e lusso. In armonia con l’ambiente. Un incanto. Siamo alle Terme di Rogner Bad Blumau a 150 km da Vienna: un capolavoro in simbiosi con la natura. Così le ha concepite Friedensreich Hundertwasser, l’architetto-filosofo che detestava le linee rette. Autore del manifesto per il boicottaggio dell’architettura, nel suo spiritualismo ecologico l’arte e la vita vanno di pari passo, pulsando al ritmo della terra, dell’acqua e del cielo.