Tango: i dieci consigli per sopravvivere in milonga da principiante
Finalmente, riesco a farmi invitare a ballare in milonga! E sono felice di condividere la mia esperienza con altre principianti.
Ieri sera non sono quasi mai stata seduta ed è stato molto bello. Ballare è l’unico modo di imparare perché quando vai a lezione fai esercizi, ripeti esercizi, esplori. Ma quando sei in milonga incontri corpi, marche, passi, cose sconosciute e lì è jazz.
Ecco le 10 cose da fare per ballare, anche se sai fare pochi passi:
- non dichiarare che sei principiante. Per alcuni ballerini è una specie di autorizzazione a spiegarti tutto (mansplaining) o a fare complimenti a caso (ah, ma sai fare il giro) o, che è peggio, a strattonarti come una bambola di pezza;
- stai in equilibrio sul tuo asse, non appenderti al leader per cercare di sentire di più;
- sii piacevole da invitare (vedi tu come, sorridente, con un buon profumo, un vestito che ti faccia sentire bene, non sciatta);
- sii leggera, sia da portare, sia come atteggiamento (se ti incastri da qualche parte chiedi scusa, dì anche solo “ops”, sorridi);
- non vergognarti di quel che fai o non fai, tutti hanno cominciato da zero;
- ascolta la musica. Il tango è un ballo, si muove sulla musica. Segui lei e vai con lei, il resto verrà;
- sorridi. Sorridendo rilassiamo un sacco di muscoli lungo tutto il corpo, a partire da collo e spalle; sorridi quando succedono cose strane o non sai che passo fare o il leader si attorciglia in modi buffi;
- sii grata, qualunque cosa succeda: stai ballando! Stai incontrando un altro cuore vicino al tuo e siete insieme per il tempo di una tanda, non di una vita;
- stai serena; non è un lavoro o una missione salvavita, è solo ballo, divertiti!
- non esistono passi sbagliati, esistono solo passi nuovi. Goditela!