La lezione leader e follower separati: il tango è incontro
La luce sui passi
Adoro studiare tango di giorno, nella limpidezza delle mattine e nella luce del pomeriggio. Sono meno stanca che di sera e forme, suoni e colori più nitidi mi aiutano a stare più attenta e imparare.
Amo partecipare alle lezioni in cui non si studia solo la tecnica dei passi ma si permette al tango di essere esperienza del corpo, incontro, esplorazione della relazione con sé e con l’altro.
A volte al Baires, dove studio, ci sono lezioni di tecnica in cui, dopo una prima parte comune, ci dividiamo: non necessariamente donne e uomini perché i ruoli possono cambiare e oggi si parla di follower e leader. Non è retorica ma le migliori leader sono donne: hanno già vissuto cosa succede dall’altra parte quindi sono precise nella proposta, sanno ascoltare e aspettare e di solito non si rischia lo strattonamento da insicurezza, che è spiacevole.
Nelle lezioni di tecnica separati, leader con leader e follower con follower, ci si scambiano i ruoli, si approfondiscono adornos e poi ci si ritrova e si balla insieme.
Separarsi
Quello che succede a me è che quando vanno via i leader mi sento sollevata, come se si abbassassero le aspettative di fare tutto bene e fossi libera di ricercare: mi sento libera, come se avessi tolto quello strumento di tortura che sono i tacchi, come se non sentissi il giudizio, il peso dello sguardo. Fra di noi ragazze c’è intimità, ci chiediamo consigli oltre quelli della maestra, ci studiamo allo specchio mentre impariamo i passi, ci concentriamo. Sto bene.
Ritrovarsi
Poi arrivano i leader: la sala si inonda di un’energia diversissima, densa, allegra e leggera. Solo adesso capisco che mi erano mancati. Abbiamo tutte e tutti voglia di sperimentare insieme, di incontrarci, di mettere in pratica, di entrare nella meraviglia dell’abbraccio. C’è un’euforia anche un po’ ormonale, un senso di completezza come a dire “ma dov’eri?”, un po’ di poli che si attraggono e che stando lontani si sono ben caricati e ora che si trovano vibrano di stupore. Ogni cellula danza. Sto bene, meglio.




