Grazie danza! Ecco cosa sei per me
Oggi è la giornata internazionale della danza.
Tutto è danza.
Respirare è danza, è fare entrare il mondo dentro di noi e restituirne un po’.
Camminare è danza, appoggiare il tallone e poi baciare la terra con la pianta e la punta dei piedi.
Scrivere è danza, è ascoltare la musica delle parole e lasciarle libere di muoversi sulla pagina.
Cucinare è danza fra foglie, forme, fuochi, chicchi, colori e profumi.
Mangiare è danza, festa per le papille, il naso e lo stomaco che si rilassa.
Dormire è danza di sogni, pesi depositati, pensieri affidati alla notte.
Remare è danza, è sentire il ritmo delle pale sull’acqua e scorrere con lei.
Lavarsi è danza di ringraziamento all’acqua.
Guardare il mare è danza di onde, intreccio di azzurri, turchesi e blu.
Sdraiarsi con la schiena al sole è danza di vitamine e raggi caldi.
Quando sei triste o allegra o non sai come ti senti, danza le emozioni, fluisci con loro.
Abbracciarsi è danza di sguardi, braccia e cuori che si incontrano.
Coltivare amicizie e sorellanze è danza di anime e complicità.
Curare le piante è danza dell’accudire.
Prendersi cura degli altri è lasciar danzare l’amore e la dedizione.
Praticare yoga è danza di corpo, mente e spirito.
Viaggiare è danza di incontri, scoperte ed esplorazioni.
Muoversi nello spazio è danza di pieni e vuoti, equilibri sempre nuovi.
Danzare Odissi è compiere un viaggio dall’infinito al finito che coinvolge occhi, mudra, collo, torso, gambe e piedi. Cercare la forma, sentire tutto che fa male, andare oltre.
Ballare tango è abbracciarsi nella musica e fidarsi della sua saggezza.
Essere gentili è danza della morbidezza e dell’accoglienza.
Vivere è danzare, abbandonarsi alla danza della vita senza paura, senza schemi, senza sapere come va a finire.




