Top

Un post che puoi scrivere solo se sei di Torino

piazzaBodoni

Un post che puoi scrivere solo se sei di Torino

le parole di Torino sono in corsivo per facilitare la lettura. Chiaro, neh?

 

Questa mattina mi sono svegliata tardi. Ussignur ho pensato. Sono uscita dal mio alloggio per andare a fare colazione nel dehor del bar: croissant e cappuccino. Di brioche integrali ce n’era solo più una. Meno male che sono arrivata prima di quella madama bionda che la puntava bramosa. La conversazione fra gli avventori: “Come andiamo?” “Non c’è male” oppure “Tiriamo avanti” o meglio ancora “Non ci lamentiamo”. Perché dire “bene” e fare un sorriso a custa.

 

Ho fatto una passeggiata per piazza Vittorio, piazza Carlina, il Valentino, corso Vittorio.  Ma nel controviale. Mi è venuta fame e ho mangiato un sanguis al prosciutto, poi ho ordinato uno stick per rinfrescarmi e mi sono lavata i denti masticando un cicles alla menta. Dopo un po’ mi è venuto sete, ma per fortuna ho trovato un Turet.

 

Sono andata a Palazzo Nuovo ma non mi sono osata a salire sull’ultima scala perché non ci si laurea più, come quando si sale sulla Mole. A queste cose bisogna fare attenzione come pestare le palle del toro in piazza San Carlo e toccare il dito in piazza Castello.

 

Tornando a casa ho comprato le svizzerine (hamburger) in macelleria e le caramelle ginevrine (zucchero puro) e sukai (liquirizia).

E bon.