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Mindfulness: diario di una mente refrattaria. Il mio viaggio nel protocollo MBSR

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Mindfulness: diario di una mente refrattaria. Il mio viaggio nel protocollo MBSR

Day5 week1

Oggi pratico di sera, dopo cena. A parte gli spifferi appuntiti sul collo e sulla faccia, scivolo nel pre-sonno un paio di vole. Tutto il tratto destro della gamba me lo perdo. Mi sembra di essere presente nei silenzi e assente nella guida, col risultato di non sapere mai dove deve essere l’attenzione. Una grande fatica anche fisica perché il corpo è proprio irrequieto e vuole muoversi. La pancia è leggermente gonfia dopo la zuppa di lenticchie arancioni e questo rende tutto più difficile.

La mente è molto scimmia, prima di meditare leggo che sono passati 30 anni dall’uscita di “Perdere l’amore” al festival di Sanremo e non c’era verso di abbandonare questa canzone che tra l’altro odio. Arrivavano nitide sensazioni e pensieri. Faticoso. Ma adesso mi sento bene. Mi sembra che la testa sia più leggera e spaziosa.