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Dalla Gallia alla Galizia. Giorno 14: da Guernica a Biarritz via Extebarri.

Biarritz

Dalla Gallia alla Galizia. Giorno 14: da Guernica a Biarritz via Extebarri.

Al mattino visitiamo Bermeo, un piccolo paesino di pescatori con le casette colorate e poi puntiamo a Guernica, la città immortalata dal quadro di Picasso. Il 26 aprile del 1937 50 tonnellate di bombe della Luftwaffe la distrussero del tutto.
Il Museo della pace di Guernica presenta un piano sulla storia della città, molto interessante e uno sulla cultura della pace nel mondo con testi, immagini, riflessioni, oggetti. Un piccolo museo che lancia un messaggio di speranza. Da vedere assolutamente.
La prima domenica del mese è gratis.


Con lo spirito nutrito di pace, passiamo ora ad alimentare il corpo con una delle esperienze gastronomiche più travolgenti: l’asador Extebarri. Si meriterà un post tutto per lui. Qui basti dire che è la cucina più semplice che esista: legni e griglie di diversi tipi, una cucina primitiva eppure sorprendente. Contro le mode dei sifoni, degli azoti, degli alginati ecco il ritorno alla materia prima in tutta la sua eccellenza e bontà. In più io posso mangiare tutto il menù degustazione con solo una variazione sul gelato e sul burro che accompagna il pane perché non ci sono latticini.
Un’esperienza mistica in cui ogni piatto, dal pomodoro alle cozze, dal tonno alla carne diventa il più buono che si sia mai provato. Extebarri disegna le pentole e le griglie, sceglie i legni in modo da garantire cotture e profumi impeccabili.
Dopo pranzo salutiamo la Spagna ma non l’oceano perché puntiamo a Biarritz, in Francia per un nuovo sguardo sul mare che tanto amiamo.
Domani si torna a casa. La cinquecento gialla ci riporterà a casa.