Top

Ecco, è successo di nuovo: cronaca di una bella serata

BGS

Ecco, è successo di nuovo: cronaca di una bella serata

Davide Furnò: “Ma scriverai un post bello e commovente come l’altra volta?”

Io: “Non so, dipende da voi”.

Rileggendo la cronaca dello scorso anno, direi di nuovo le stesse cose  ma due piccoli pensieri nuovi ci sono.

Queste cene con i colleghi e amici BGS sono la dimostrazione che il tempo non esiste. Non è una linea almeno. Non è un cordino. Una collana di perle in cui infilare le date. Al limite è una spirale che avvolge come un abbraccio e ti fa ritrovare persone che non vedi da 15 anni come se non se ne fossero mai andate, come se fossero sempre state lì. Un po’ come i vicini di casa che sai che ci sono anche se non li frequenti.

Oltre alla riflessione sul tempo, un pensiero sulle persone: c’era qualcuno che manvaca la scorsa volta, qualcuno che c’era a gennaio invece non c’era, molti erano gli stessi. C’era la stanchezza da fine anno ma la voglia di sorridere e scoprire che molti di noi con qualche ruga o qualche capello bianco in più sono più belli e più belle era più forte di tutto.
Di nuovo, tutti avevamo piacere di chiacchierare con tutti, lontano dai vecchi ruoli, rimbalzando da un racconto all’altro, da una risata a un dolore, da una sorpresa a un ricordo. Di nuovo risate, leggerezza, condivisione, famiglia. Di nuovo gratitudine. Se c’è una cosa che rende bello lavorare sono le persone con cui si lavora. E questo non cambierà mai. Noi abbiamo avuto una grande fortuna.