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Grazie Jon: un anno di protocollo MBSR

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Grazie Jon: un anno di protocollo MBSR

Un anno fa, esattamente il 24 gennaio, iniziavo la mia avventura meditativa: il protocollo per la riduzione dello stress con Mindful Torino. Ero scettica. Insomma questi americani, in particolare pensavo a Jon Kabatt-Zin, prendono il meglio di tradizioni, filosofie e pratiche millenarie, le condensano e fanno un prodottino commerciale facile da piazzare.

Meno male che sono anche curiosa e di cose per stare meglio fra le onde turbolente ne avevo già fatte tante: lo yoga da praticante e da insegnante, la danza, l’analisi. Alla fine, pensavo, 8 incontri e qualche euro, non mi rovineranno la vita. La scienza dice che fa bene, fidiamoci.

L’avventura: dalla mente scimmia alla mente elefante e oltre

Ho scritto un diario qui sul blog di quelle settimane: all’inizio lacrime e fatica e poi via via, complici la presenza attenta e paziente e delicata di Tiziano e Niccolò. il gruppo, la costanza e la pratica, poco per volta si è sciolta la reattività e ho cominciato a esplorare il mondo delle risposte non automatiche. Ad addestrare la mente scimmia che salta da un ramo all’altro. A incontrare l’elefante e riportarlo a casa.

Il risultato è che sono meno arrabbiata, meno scattosa, meno soggetta a sbalzi e depressioni. Solo perché sto imparando, poco per volta, a riconoscere un pensiero, una sensazione, un’emozione anche disturbante, un’etichetta di piacevole o spiacevole. Sono meno identificata con quello che succede.

Di imparare non si finisce mai e si è sempre all’inizio. Una pratica dà i risultati nel tempo. Ma già ora mi accorgo quando scatta la reattività se non nel momento stesso 10 secondi dopo, a volte 5, magari nel futuro lo capirò durante o prima.

Quindi grazie!

In questo anno sono arrivate cose belle e meno ma le ho accolte senza quel livore e quella diffidenza o quel “perché a me?” che mi caratterizzava. Oggi voglio solo essere grata. A Tiziano e Niccolò, al gruppo, a Giorgio, ai monaci Ajahn Chandapalo, Ajahn Kemasiri, Ajahn Mahapannyo e a tutti gli altri, ai ritiri, ai libri letti, a Lodro, Pema e Chandra. Ma soprattutto grazie Jon.